Intelligenza come risposta evolutiva2 min read

Quadro della teoria endosimbiotica.
Lo sviluppo della vita su questo pianeta passa attraverso tre momenti cruciali in cui organismi più semplici si fondono insieme dando origine a diverse linee evolutive più complesse. La linea evolutiva che dagli eucarioti ha infine portato agli animali è quella che infine ha fatto emergere anche l’intelligenza sul pianeta.

Il 7 luglio scorso a Cambridge si è tenuta la Francis Crick Memorial Conference. L’argomento di quest’anno era il grado di coscienza-consapevolezza 1 negli animali diversi dalla specie umana 2.
I risultati delle ricerche presentati alla conferenza mostrano come in realtà le similitudini tra il cervello umano e quello degli animali sono molto più ampie di quello che finora si era inteso. Anche specie lontane come alcuni tipi di uccelli  e i mammiferi condividono la capacità di sognare, mentre è certo che alcune specie di cefalopodi posseggono la memoria a lungo termine e la capacità di comunicare tramite l’elaborazione di segnali cromatici 3.

In fondo la vita che si è sviluppata su questo pianeta, anche se magari ha seguito diversi percorsi originali, solo da uno di questi si è mostrata capace di adattarsi a ogni nicchia ambientale e di evolversi fino all’uomo. Per questo si ritrovano tratti comuni nell’attività cerebrale nelle diverse specie, anche se queste sono molto lontane tra loro.
Quindi si può affermare che l’intelligenza  (memoria, capacità di apprendimento etc.) sia una risposta evolutiva abbastanza comune nelle varie forme di vita eterotrofe superiori che conosciamo come risposta agli stimoli ambientali diretti, dapprima come semplice risposta agli stimoli di azione-reazione e in seguito come meccanismo sempre più sofisticato, senza passare attraverso le forche caudine dell’adattamento biologico che richiede tempi di gran lunga superiori all’esistenza del singolo soggetto.

Innumerevoli sono stati i rami evolutivi che si sono essiccati dall’apparizione delle prime forme di vita (probabilmente procarioti)  nell’Archeano circa 3,8 miliardi di anni fa fino ad oggi. Ma senza una sofisticata capacità di risposta immediata agli stimoli ambientali esterni – passando anche per le tragiche estinzioni di massa – probabilmente la vita si sarebbe assopita rimanendo il brodo primordiale che era.


Note:

  1. Il termine originale inglese consciousness non ha un equivalente preciso in italiano.
  2. La Dichiarazione di Cambridge sulla Coscienza, Il Poliedrico 19 settembre 2012.
  3.  Squids say it with skin: a graphic model for skin displays in Caribbean Reef Squid.

1 Comment

Johnk585

Really appreciate you sharing this post.Thanks Again. Really Great.

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