Scienziati del NAI all’Università del Wisconsin hanno stimato l’età di questo famoso meteorite, che è di 4.091 miliardi di anni, circa 400 milioni di anni più giovane di quanto era stato creduto in precedenza da altre misurazioni.
Lo studio mostra che il meteorite deve essersi formato in un momento in cui su Marte c’era acqua e un campo magnetico, condizioni favorevoli perchè la vita si manifestasse e si svilupasse.
Questa scoperta esclude che ALH84001 sia un frammento della primitiva crosta marziana e allo stesso modo conferma che l’attività vulcanica è continuata su Marte per un periodo molto lungo.
Fonte Science, 16 aprile 2010: http://www.sciencemag.org/cgi/content/abstract/328/5976/347 e http://astrobiology.nasa.gov/articles/rock-of-ages-a-younger-alh84001/ .
Sabrina