Il layout della pagina del Segnale Wow!5 min read

Jodie Foster nel film “Contact” (1997) scritto dall’astrofisico Carl Sagan (1934-1996) che in tutta la sua vita si dedicò alla ricerca di forme di vita intelligente nell’universo, oltre che allo studio delle atmosfere planetarie e satellitari in particolare Venere e Titano.

Ora le Sirene possiedono un’arma ancor più fatale
del loro canto, ossia il loro silenzio…
Qualcuno puo’ forse esser sfuggito
al loro canto;
ma mai certo al loro silenzio.

«Metamorfosi» di Franz Kafka, sulla scrivania di Eleonor Array, Contact (1985)

Andiamo a considerare alcune caratteristiche principali e i dettagli del programma di calcolo, cercando di capire il sisgnificato dei numeri e dei caratteri nella stampata stessa.

Vi sono due immagini che dobbiamo prendere in esame. Cliccando su ognuna di essa vi è la possibilità di vedere la versione più grande oltre che quella più comprensibile.

La prima immagine qui sotto, in bianco e nero, è un’immagine della pagina completa del programma di calcolo che contiene il segnale “Wow!”.

Il tabulato che registrò il segnale Wow! Crrediti: Big Ear Radio Telescope.
L’intestazione della testata del segnale Wow! . Crediti: Big Ear Radio Telescope.

La seconda immagine mostra solo la parte superiore della stampata, chiamata intestazione (o header), anch’essa in bianco e nero, un ingrandimento della prima immagine. Tale intestazione permette l’identificazione di ogni campo (ossia il tipo di dati in ciascuna colonna o in gruppi di colonne adiacenti).

Andiamo ad analizzare l’intestazione (nella seconda delle immagini) e la sua relazione con i dati sistemati sotto l’intestazione.

Colonne 01-50 Ciascuna di queste 50 colonne mostra un numero di canali a due cifre (da 01 a 50) disposto verticalmente. Sotto l’intestazione viene posto un singolo carattere per rappresentare la potenza del segnale per un dato canale e per un dato tempo di campionamento pari a 10 secondi, espresso in unità di Segnale/Rumore (Signal to Noise rapporto S/N = significa la potenza del segnale come multiplo del rumore di fondo, ossia potenza del segnale diviso il rumore di fondo).

Colonne 51-53. La colonna 51 è vuota. La colonna 52 contiene il CNT disposto verticalmente. Al momento del riceviemento del segnale Wow! questa colonna non fu utilizzata. Successivamente, venne utilizzata per contenere un numero che rappresentava approssimativamente la potenza di tutti i 50 canali combinati, chiamato “continuum”, da cui la sigla CNT, La colonna 53 è vuota.

Colonne 54-63. Tali colonne contengono la notazione:

RT. ASCEN.
(1950.0)
HH MM SS

Queste colonne contengono l’ascensione retta (la distanza angolare lungo l’equatore celeste, una proiezione dell’equatore terrestre) misurato in unità di tempo che fa riferimento all’epoca 1950. HH (colonne 55-56) indicano le ore a due cifre (00-23), MM (colonne 58-59) indicano i minuti a due cifre (00-59) e SS (colonne 61-62) indicano i secondi a due cifre (00-59). La colonna 63 è vuota.

Colonne 64-72. Tali colonne contengono la notazione:

DECLIN.
(1950.0)
DD MM

Queste colonne contengono la declinazione (distanza angolare sotto o sopra l’equatore celeste, una proiezione dell’equatore celeste) misurata in unità di tempo convertito all’epoca 1950. La colonna 64 è vuota. La colonna 65 contiene un segno meno dove la declinazione è negativa ed è bianca per una declinazione positiva. DD (colonne 67-68) indicano i gradi a due cifre (00-89, sebbene il Big Ear potesse osservare solo in un intervallo tra -36° e +64°), MM (colonne 70-71) indicano i minuti a due cifre (00-59). La colonna 72 è vuota.

Colonne 73-81. Tali colonne contengono la notazione:

2ND LO
FREQ.
(MHZ.)

Queste colonne contengono la frequenza alla quale è stato fissato il secondo oscillatore locale (Local Oscillator, LO). Fu regolato per compensare il movimento della Terra (rotazione e rivoluzione e il moto del nostro sistema solare intorno alla nostra Galassia) rispetto al Galactic Standard of Rest (GSR, essenzialmente quello che consideriamo il centro della nostra Galassia). La colonna 73 è vuola. Le colonne 74-80 contengono un numero a 6 cifre con tre cifre decimali. La colonna 81 è vuota.

Colonne 82-89. Tali colonne contengono la notazione:

GLCTIC
LAT
(DEG.)

Queste colonne contengono la latitudine galattica misurata in gradi sopra e sotto il piano della nostra Galassia. La colonna 82 è vuota. Le colonne 83-88 contengono un numero a 4 cifre segnato con due decimali. Se la latitudine galattica è negativa, quindi al di sotto del piano della nostra Galassia, compare un segno meno nella colonna 83, altrimenti la colonna è vuota. La colonna 89 è vuota.

Colonne 90-96. Tali colonne contengono la notazione

GLCTIC
LONG
(DEG.)

Queste colonne contengono la longitudine galattica misurata in gradi da un specifico punto di partenza, varia tra 0,00 e 359.99 con due cifre decimali. La colonna 90 è vuota. Le colonne 91-95 contengono un numero a quattro cifre con due decimali. La colonna 96 è vuota.

Colonne 97-105. Tali colonne contengono la notazione

EASTERN
STD TIME
HH MM SS

Queste colonne contengono l’Eastern Standard Time (EST) espresso in ore (HH tra 00-23), minuti (MM tra 00-59) e i secondi (SS tra 00-59). EST venne sempre registrata anche quando EDST (Eastern Daylight Savings Time) era in vigore.

Colonne 106-120. Tali colonne contengono la notazione

OBJECT ossia OGGETTO

Non vi è nulla in queste colonne. Fu deciso, anche se mai messo in pratica, di mostrare i nomi degli oggetti celesti (come per esempio sorgenti radio conosciute -known radio sources) vicina all’ascensione retta e alla declinazione degli oggetti osservati.

NOTA: la linea di stampa per un computer IBM 1130 stampava una riga di 120 caratteri simultaneamente in meno di un secondo utilizzando un spaziatura fissa di 10 caratteri per pollice (pica). Quindi, non vi era la possibilità di utilizzare qualsiasi altra spaziatura o altra dimensione di carattere. Inoltre, quando si stava accanto alla stampante, la stampa di una riga suonava come “ka-chunk”!

Continua

Fonti:
The SETI Using Radio Telescopes: http://www.markelowitz.com/seti.htm
The Big Ear Wow! Signal – What We Know and Don’t Know About It After 20 Years: http://www.bigear.org/wow20th.htm
The Big Ear Wow! Signal (30th Anniversary Report) by Jerry R. Ehman, Ph.D. : http://www.bigear.org/Wow30th/wow30th.htm

Sabrina

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